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Favole per bambini: la morale è quella che conta

Far crescere bene un bambino è una cosa abbastanza delicata e complessa e sono tanti i modi per farlo, sta poi ad ognuno cercare di trovare il sistema che più ritiene adatto; seguire passo per passo lo sviluppo e la crescita di un bambino non è affatto così facile come sembra, e bisognerà essere bravi ad accompagnarlo ed indirizzarlo nelle sue scelte, guidarlo per mano verso una crescita sana, fondata innanzitutto sull’educazione ed il rispetto dei valori.

E’ verso i 4/5 anni di età il momento giusto per iniziare a leggere ad alta voce qualche bella favola ad un bambino, perché non avendo trame così complesse come le fiabe (più lunghe e con più varianti nel testo) c’è meno sforzo mentale da parte del bambino nel prestare attenzione. Le favole più celebri vedono generalmente come protagonista un animale; l’astuta volpe, la laboriosa ed instancabile formica lavoratrice, il piccolo e rapido topolino che sfugge ai pericoli della vita. In tutte le favole è contenuta una morale, e sarà quella il primo insegnamento che il bambino apprenderà.

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La tradizione del mercatino rionale in Italia

E’ cosa certa e risaputa che tutta l’economia ruota intorno a due semplicissime parole: domanda ed offerta; in qualsiasi settore merceologico, sia esso inerente a beni materiali o servizi, c’è sempre qualcuno che vende e qualcun altro che è invece interessato a comprare, questo è poco ma sicuro. Assodato ciò, bisogna prendere atto di quanto sia cambiato il modo di intendere la compravendita negli ultimi cinquant’anni, e questa trasformazione è certamente collegata con il progresso, lo sviluppo di nuovi settori merceologici, e la concorrenza, sempre più agguerrita dopo l’apertura delle frontiere e la nascita del mercato europeo.

Chi invece resta parzialmente fuori da questo tipo di guerra commerciale fatta di prezzi, sconti, dilazioni sui pagamenti, crediti finanziati etc, è il classico mercante, ovvero colui che, in possesso di regolare licenza comunale, prende in affitto uno spazio pubblico adibito appositamente all’uso per allestire un vero e proprio mini punto vendita all’aria aperta, magari proprio nella piazza centrale del paese in cui vive o nelle sue immediate vicinanze.