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I Duran Duran, più di cento milioni di dischi venduti

Chi ha vissuto negli anni ottanta avrà certamente avuto modo di lasciarsi contagiare dalla loro musica e dalla loro energia, avrà certamente canticchiato o fischiettato almeno uno dei successi di questo storico gruppo inglese, o quantomeno si sarà attaccato al televisore guardando qualche loro video diventato famoso come Rio o Hungry like the wolf; oggi parliamo dei Duran Duran, storica band inglese che ha lasciato indubbiamente il segno in quello che era il panorama musicale degli anni 80 e 90.

Più di 1000.000.000 di dischi venduti ed oltre 20 singoli entrati nella Billboard hot 100, mica chiacchiere! Era l’epoca della new age, un surrogato del pop britannico degli anni 80 che iniziava a scoprire il fascino di nuovi suoni grazie all’invasione dei sintetizzatori di nuova generazione, e che aveva anche un enorme potere sulle grandi masse; un pop di nuova generazione ottenuto ‘modernizzando’ idee e suoni grazie all’elettronica, che già da qualche decennio era entrata con decisione nel campo della musica.

Elio e le Storie Tese

Elio e le Storie Tese: il gruppo più irriverente della musica italiana

EelST (abbreviazione di Elio e le Storie Tese) è un gruppo musicale italiano molto popolare per essere nato e cresciuto con l’etichetta di ‘band irriverente’, appellativo molto azzeccato visti i testi delle loro canzoni; il gruppo, nato quasi per gioco negli anni compresi tra il 1975 ed il1980 al liceo Einstein di Milano per iniziativa dei tre compagni di classe Stefano Belisari (che poi diventerà Elio), Luca Mangoni, e Marco Conforti, ha ottenuto man mano nel tempo una popolarità sempre crescente, alimentata inoltre dalle frequenti presenze televisive in programmi di carattere prevalentemente comico come Lupo Solitario, L’Araba Fenice, Mai dire Gol e Zelig.

Vista la natura marcatamente satirica dei loro brani, con divertenti canzoni che prendono in giro tutto e tutti e che molto spesso vanno anche oltre il limite del consentito (è arrivata qualche denuncia), si può dire che la band ha un pubblico prettamente giovanile, ma non sono pochi i fans divertiti e non più giovanissimi che seguono EelST, soprattutto nei concerti dal vivo.