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I Duran Duran, più di cento milioni di dischi venduti

17 Giugno 2021 sany

Chi ha vissuto negli anni ottanta avrà certamente avuto modo di lasciarsi contagiare dalla loro musica e dalla loro energia, avrà certamente canticchiato o fischiettato almeno uno dei successi di questo storico gruppo inglese, o quantomeno si sarà attaccato al televisore guardando qualche loro video diventato famoso come Rio o Hungry like the wolf; oggi parliamo dei Duran Duran, storica band inglese che ha lasciato indubbiamente il segno in quello che era il panorama musicale degli anni 80 e 90.

Più di 1000.000.000 di dischi venduti ed oltre 20 singoli entrati nella Billboard hot 100, mica chiacchiere! Era l’epoca della new age, un surrogato del pop britannico degli anni 80 che iniziava a scoprire il fascino di nuovi suoni grazie all’invasione dei sintetizzatori di nuova generazione, e che aveva anche un enorme potere sulle grandi masse; un pop di nuova generazione ottenuto ‘modernizzando’ idee e suoni grazie all’elettronica, che già da qualche decennio era entrata con decisione nel campo della musica.

1978-1982: dalle origini ai primi successi

Nel 1978 a Birmingham, tre compagni di scuola appassionati di musica synth pop, ed in particolare di artisti del calibro di David Bowie, Ultravox, Roxy Music, decidono di mettere su una band ed iniziare a creare musica; John Taylor alla chitarra, Stephen Duffy basso e voce, e Nick Rhodes alle tastiere e sintetizzatori, danno vita ad un gruppo destinato a scrivere importanti pagine della storia della musica, i Duran Duran. La scelta del nome del gruppo fu fatta su suggerimento di Taylor, che prese spunto da Durand Durand,un personaggio del film Barbarella di Roger Vadim.

I tre iniziano a suonare in alcuni locali dell’underground londinese e già alla seconda esibizione presentano il nuovo membro della band Simon Colley che suona basso e clarinetto; al concerto successivo, non si è mai saputo bene per quale motivo, sia Colley che Duffy lasciano la band, costringendo John Taylor a passare dalla chitarra al basso per far posto al nuovo chitarrista Roger Taylor, che entra a far parte della band insieme al nuovo cantante Andy Wickett. Successivamente la band conta anche sull’ingresso di altri musicisti, ma per nessuno di loro c’erano progetti certi per il futuro, cosa che invece inizia a delinearsi più chiaramente con l’arrivo dell’altro chitarrista Andy Taylor e del carismatico cantante Simon Le Bon.

Londra paralizzata, i Duran Duran firmano autografi in Times Square

La prima casa discografica ad interessarsi seriamente al progetto dei Duran Duran è la EMI (Electric and Music Industries), che crede nel prodotto gruppo e decide di contrattarlo fin da subito; nel 1981 viene messo in vendita il loro primo album dal titolo Duran Duran, uscito immediatamente dopo il singolo Planet Earth, brano con il quale la band si piazza nella posizione numero 12 della top 20 inglese ed inizia a far parlare molto bene di sé. La consacrazione del successo dei Duran Duran arriva però con il loro terzo singolo Girls on film, uscito immediatamente dopo Careless memories, 45 giri che non ha molta fortuna.

Oltre a stazionare per molto tempo nella Top 10 inglese, Girls on film riesce a catturare interessi anche per il video con il quale la band lo promuove, un videoclip provocatorio in cui ci sono delle donne in topless che lottano nel fango. Da questo momento in poi i Duran Duran iniziano a tutti gli effetti la loro lunga carriera musicale ricca di soddisfazioni e grandi successi. Tanto per raccontare un simpatico aneddoto, un giorno la band si trovava in Times Square per effettuare un servizio fotografico, quando fu improvvisamente assalita da una impressionante marea di fans; la folla aumentava ogni minuto sempre più, e tutta Londra rimase paralizzata a causa di questo ‘bagno di folla’ che i Duran Duran ricevettero improvvisamente. La musica inglese aveva appena scoperto delle nuove stelle.

Dallo scioglimento allla reunion del nuovo millennio

Iniziano i mega concerti e le tournee per la band di Birmingham, che in quattro e quattr’otto si trova a duellare continuamente con gruppi del calibro di Spandau Ballet per occupare le prime posizioni delle classifiche mondiali; nel 1982 esce Rio, che si piazza immediatamente nella seconda posizione della Top 10 inglese, e che contiene brani diventati poi famosissimi come Hungry like the wolf, Save a Prayer e la stessa Rio.

Sono comunque gli anni compresi tra il 1982 ed il 1985 quelli in cui il ‘fenomeno’ Duran Duran impazza per le strade d’Inghilterra e non solo, perfino la bellissima Lady Diana confessa che ha un debole per il gruppo di Birmingham, e per certi versi è anche questa sua affermazione in pubblico a scatenare improvvisamente la follia dei fans. Seven and the rugged tiger, è il terzo album di successo della band, ed in esso sono contenuti brani come The reflex, New moon on Monday, Union of the snake, diventati presto hits di fama mondiale. Dissidi interni e discordanze tra alcuni musicisti, portano all’inevitabile scioglimento dei Duran Duran nel 1985, seguito poi da una reunion e da altri grandi successi, ma il meglio era già successo, e la seconda vita del gruppo londinese non fu poi così brillante come la prima.